PROGRAMMA
La realtà esoterica può soltanto essere vissuta interiormente risvegliando in ciascuno di noi i veicoli necessari per percorrere l’intimo tragitto entro sé stessi.
Questi veicoli, tuttavia, non permettono di trasferire nel divenire le esperienze esoteriche vissute sui Livelli superiori. È necessario usare un mezzo che permetta la traduzione di queste esperienze in modo da poterle esprimere nel mondo della materia.
Si ricorre, quindi, ai sistemi allegorici, a quelli metaforici, ai simbolici e ad altri tipi di rispecchiamento che permettono di creare un’immagine di quelle realtà sottili.
Un’immagine non è la realtà: è sempre un rispecchiamento, a volte confuso e velato, inevitabilmente parziale, di ciò che rappresenta.
L’esperienza esoterica, tuttavia, può essere evocata da questi sistemi a patto di essere stata vissuta.
Lo studio delle lame dei Tarocchi, proposte in questo ciclo di relazioni, contengono la possibilità di attuare sia i veicoli interiori, sia i trasduttori adatti al divenire.
I Tarocchi cabalistici sono una sorta di Yoga Occidentale: permettono la meditazione e il cambiamento alchemico.
Attraverso questa disciplina è possibile prendere contatto con la Scintilla divina che è in noi, il nostro Sé, l’Angelo Custode, il Super Io, o quell’Entità cui vengono dati innumerevoli nomi ma che si sa soltanto essere parte di noi stessi.
Questo contatto, a sua volta, apre la possibilità di percepire altre Entità che sono in noi e in tutto il cosmo.
I Tarocchi sono un compendio tra le varie discipline esoteriche quali l’Astrologia, l’Alchimia, l’Egittologia esoterica, la Kabbala, la Numerologia e altre ancora.
Gli studi che proponiamo, pur avendo corrispondenza con tutte le discipline sopraccitate, sono d’estrazione kabbalistica; questa scelta è dovuta al fatto che i Tarocchi esoterici attuali si prestano a vestire completamente le cosmogonie kabbalistiche.
Delle varie correnti kabbalistiche giunte a noi è stata scelta quella seguita da R. Ambelain mentre gli studi biblici e le lettere ebraiche sono ricavati dal lavoro di Fabre de Olivet.
Non si pensa di dare niente di nuovo, tuttavia questo bagaglio potrebbe essere di estrema utilità a coloro che, "di buoni costumi", cerchino una via esoterica.
La Kabbala dei Rabbini segue la via umida, è fideista e devozionale.
La strada proposta in questo corso segue la via secca, è sincretista e applica la tolleranza.
Ambedue sono mistiche.
Questi studi sono così articolati:
- Un’introduzione per esporre i tipi e l’uso dei Tarocchi esistenti e la storia sintetica della tradizione ebraica.
- La Cosmogonia su conclusioni tratte sia dagli studi kabbalistici sia dalla genesi biblica.
- Le lettere ebraiche e i 22 Arcani Maggiori.
- L’Albero sephirotico sui quattro Cieli e i 40 Arcani Minori.
- I quattro elementi e le 16 Carte di Corte.
Questi veicoli, tuttavia, non permettono di trasferire nel divenire le esperienze esoteriche vissute sui Livelli superiori. È necessario usare un mezzo che permetta la traduzione di queste esperienze in modo da poterle esprimere nel mondo della materia.
Si ricorre, quindi, ai sistemi allegorici, a quelli metaforici, ai simbolici e ad altri tipi di rispecchiamento che permettono di creare un’immagine di quelle realtà sottili.
Un’immagine non è la realtà: è sempre un rispecchiamento, a volte confuso e velato, inevitabilmente parziale, di ciò che rappresenta.
L’esperienza esoterica, tuttavia, può essere evocata da questi sistemi a patto di essere stata vissuta.
Lo studio delle lame dei Tarocchi, proposte in questo ciclo di relazioni, contengono la possibilità di attuare sia i veicoli interiori, sia i trasduttori adatti al divenire.
I Tarocchi cabalistici sono una sorta di Yoga Occidentale: permettono la meditazione e il cambiamento alchemico.
Attraverso questa disciplina è possibile prendere contatto con la Scintilla divina che è in noi, il nostro Sé, l’Angelo Custode, il Super Io, o quell’Entità cui vengono dati innumerevoli nomi ma che si sa soltanto essere parte di noi stessi.
Questo contatto, a sua volta, apre la possibilità di percepire altre Entità che sono in noi e in tutto il cosmo.
I Tarocchi sono un compendio tra le varie discipline esoteriche quali l’Astrologia, l’Alchimia, l’Egittologia esoterica, la Kabbala, la Numerologia e altre ancora.
Gli studi che proponiamo, pur avendo corrispondenza con tutte le discipline sopraccitate, sono d’estrazione kabbalistica; questa scelta è dovuta al fatto che i Tarocchi esoterici attuali si prestano a vestire completamente le cosmogonie kabbalistiche.
Delle varie correnti kabbalistiche giunte a noi è stata scelta quella seguita da R. Ambelain mentre gli studi biblici e le lettere ebraiche sono ricavati dal lavoro di Fabre de Olivet.
Non si pensa di dare niente di nuovo, tuttavia questo bagaglio potrebbe essere di estrema utilità a coloro che, "di buoni costumi", cerchino una via esoterica.
La Kabbala dei Rabbini segue la via umida, è fideista e devozionale.
La strada proposta in questo corso segue la via secca, è sincretista e applica la tolleranza.
Ambedue sono mistiche.
Questi studi sono così articolati:
- Un’introduzione per esporre i tipi e l’uso dei Tarocchi esistenti e la storia sintetica della tradizione ebraica.
- La Cosmogonia su conclusioni tratte sia dagli studi kabbalistici sia dalla genesi biblica.
- Le lettere ebraiche e i 22 Arcani Maggiori.
- L’Albero sephirotico sui quattro Cieli e i 40 Arcani Minori.
- I quattro elementi e le 16 Carte di Corte.
Si imposteranno queste relazioni con taglio operativo al fine di indicare dei percorsi per l’uso delle informazioni che verranno divulgate.
Si sa, i percorsi esoterici sono soggettivi: ciascuno deve trovare quello confacente alla sua necessità.
Lo strumento che proponiamo è duttile e adattabile a molte esigenze; non è possibile creare uno strumento universale.
Questo ciclo di relazioni si basa sugli studi compiuti in 20 anni dal Gruppo Arte Jeratica.
Di conseguenza, il materiale e quanto verrà esposto durante il corso rappresenta il risultato del lavoro del gruppo di studio del quale fa parte anche il relatore.
Le informazioni e i metodi contenuti in questi studi sono elaborazione delle informazioni trovate sui vari testi della tradizione esoterica e sperimentate dal Gruppo sopraccitato, ciò chiarisce la ragione della forma impersonale usata.
Si sa, i percorsi esoterici sono soggettivi: ciascuno deve trovare quello confacente alla sua necessità.
Lo strumento che proponiamo è duttile e adattabile a molte esigenze; non è possibile creare uno strumento universale.
Questo ciclo di relazioni si basa sugli studi compiuti in 20 anni dal Gruppo Arte Jeratica.
Di conseguenza, il materiale e quanto verrà esposto durante il corso rappresenta il risultato del lavoro del gruppo di studio del quale fa parte anche il relatore.
Le informazioni e i metodi contenuti in questi studi sono elaborazione delle informazioni trovate sui vari testi della tradizione esoterica e sperimentate dal Gruppo sopraccitato, ciò chiarisce la ragione della forma impersonale usata.
ARGOMENTI DEL PRIMO ANNO
Introduzione e Breve cenno su i tipi di Tarocchi esistenti
Ragioni della scelta dei Tarocchi cabalistici
Uso delle lame
Percorso di studi necessari alla conoscenza dei Tarocchi
Storia sintetica della tradizione ebraica
Cosmogonia
Lo stato di non esistenza
L’Albero sephirotico
I quattro Cieli cabalistici
Macrocosmo e Microcosmo
Cenni sulla numerologia
Sistema di riferimento
Introduzione agli Arcani maggiori Le lettere ebraiche
Introduzione e Breve cenno su i tipi di Tarocchi esistenti
Ragioni della scelta dei Tarocchi cabalistici
Uso delle lame
Percorso di studi necessari alla conoscenza dei Tarocchi
Storia sintetica della tradizione ebraica
Cosmogonia
Lo stato di non esistenza
L’Albero sephirotico
I quattro Cieli cabalistici
Macrocosmo e Microcosmo
Cenni sulla numerologia
Sistema di riferimento
Introduzione agli Arcani maggiori Le lettere ebraiche